Per una settimana di Luglio ho deciso di visitare la Calabria. Mi sono incuriosita dopo aver letto l’articolo del New York Times che piazzava la Calabria tra le 50 mete mondiali da visitare.
Allora ho fatto le valigie e sono partita in direzione della Calabria ionica. La bellezza di questa regione è che in pochi chilometri potrete passare dalle spiagge della costa ionica a quella tirrenica e viceversa.
Ci sono stata per una vacanza di una settimana. Ovviamente ciò non mi ha permesso di vedere tutti i posti che la Calabria offre ma la mia idea era comunque di andare alla scoperta delle spiagge e del relax soprattutto.
Così ho deciso di partire con la mia macchina per raggiungere la Calabria e già nel tragitto si poteva intravedere il potenziale dei suoi paesaggi, amplificato da uno splendido sole di luglio.
Arrivata sulla costa ionica, mi fermo a La Castella, frazione di Isola di Capo Rizzuto dove si trova un bellissimo castello aragonese sul mare. Dopo aver visitato il Castello e mangiato qualcosa riparto in direzione sud.
Dopo circa un’oretta arrivo nella zona di Caminia dove mi aspettava il proprietario di una casa vacanza.
Ho trovato questo appartamento ad un prezzo ragionevolissimo, tramite questo sito www.estatesulloionio.com. In realtà, non sapendo bene cosa visitare sulla costa ionica calabrese, ho utilizzato questo sito anche nella pianificazione del viaggio poichè è pieno di notizie interessanti e i gestori del sito mi hanno anche consigliato percorsi e luoghi da visitare. Se andate da quelle parti dategli uno sguardo.
Insomma, da Caminia mi sono potuta muovere con facilità verso gli altri luoghi. Nella Baia di Caminia c’è un mare favoloso, che combina spiaggia e costa rocciosa. Tra passeggiate a piedi sulla spiaggia e canoa ho percorso la Baia di Caminia in lungo e largo, tra Copanello e Pietragrande. In questa zona si trovano le Vasche di Cassiodoro e la Grotta di San Gregorio a ridosso del mare, entrambe molto suggestive.
Oltre a Caminia sono stata a Soverato, piccola cittadina sul mare con un’acqua limpidissima soprattutto nella zona della cosiddetta “scarpina”, poichè è uno scoglio a forma di scarpa. Il simbolo di Soverato è il Cavalluccio marino: il suo mare, infatti, fa parte di un parco marino dove vivono i cavallucci marini.
Soverato è molto attiva per la movida, ci sono ristoranti, pub, lidi discoteche e il famosissimo “Marcello”, un camioncino che vende bibite a “prezzi del popolo”.
I ragazzi si ritrovano davanti “Marcello” per poi iniziare la serata. La città è anche famosa per il “peperoncino di Soverato” estremamente piccante e io lo posso confermare!! In Calabria piace mangiare piccante, provate anche la ‘Nduja e il Piccantino!
Infine dopo Le Castella, la Baia di Caminia e Soverato, mi sono diretta a Davoli superiore.
Un piccolo borgo molto suggestivo, perfetto quando fa troppo caldo in spiaggia.
Purtroppo ho avuto modo di girare solo una parte della costa ionica (la Calabria è davvero grande!), la prossima volta tornerò per visitare la parte tirrenica.
Infine un consiglio: se volete risparmiare o se non avete molto tempo, la regola è evitare i ristoranti a pranzo. Quindi pasto a base di prodotti tipici, panini e via!
La Rondine