Eccomi tornata nella mia bella Puglia, dove ho passato in famiglia, all’insegna del buon cibo ( e del cattivo tempo 🙁 ndr) la Domenica di Pasqua e il Lunedì di Pasquetta.

Ma non vi parlerò di questo. Come anticipato, la settimana scorsa sono stata nella terra più affascinante che abbia mai visitato, una terra ricca di storia e mistero: la Scozia.

Sono stata lì, sempre in coppia con il mio lupo, per una settimana, da lunedì a sabato. Ho tanto da raccontarvi, ma inizierò parlandovi dei colori di questa splendida nazione, che resteranno impressi nella mia memoria e che nessuna fotografia, per quanto ben fatta, potrà mai riprodurre al meglio.

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La bandiera della Scozia tra le guglie di Edimburgo

Innanzitutto, il bianco e il blu,  i colori della bandiera scozzese, che campeggiavano non solo sui monumenti storici e sugli altissimi campanili gotici, ma anche sui muri dei pub, le ringhiere e le finestre. Due colori di cui gli scozzesi vanno particolarmente fieri, soprattutto in questo particolare periodo storico in cui la Scozia sta pensando di diventare finalmente indipendente. Sono stata troppo poco tempo per schierarmi dalla parte del Sì o del No, ma credo che questa terra abbia molte carte da giocarsi che la renderebbero una degna nuova nazione, indipendente e forte.

Il verde delle campagne e delle foreste scozzesi: un colore talmente intenso che mi mi rendeva impossibile distogliere lo sguardo.

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Paesaggi scozzesi nei pressi di Edimburgo

Ho pensato di essere sul set di una di quelle campagne fotografiche della National Geographic, tanto incontaminata e perfetta è la terra scozzese.  Mi hanno raccontato del triste processo di disboscamento che anche questa terra sta vivendo, vittima del desiderio sconsiderato di arricchimento. Spero lo scempio si fermi, perchè rovinare tutta questa bellezza sarebbe un danno irrecuperabile.

Il rosso del kilt del simpatico suonatore di cornamusa che ho sentito suonare ad Edimburgo. Ci sono kilt di tutti i colori, in quanto, per tradizione, il colore e la fantasia del tartan con il quale sono confezionati simboleggiano il clan  a cui appartengono.

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La rondine e l’amico suonatore di cornamusa

Ogni famiglia ha il suo personale tartan. I completi (kilt, giacca e sporran, la piccola borsetta che si indossa allacciata intorno alla vita) sono molto costosi (circa 600 sterline), ma per gli scozzesi sono molto importanti e, differentemente da quanto si pensa, non si usano solo per matrimoni o feste di paese, ma anche nella vita quotidiana: io ho visto un papà accompagnare la sua bambina per le strade di Edimburgo indossando uno splendido kilt azzurro.

Il giallo dei narcisi,  che riempiono le aiuole delle grandi città scozzesi e che si muovono leggiadri, mossi dalla brezza del vento.

E tanti altri colori, mille altre sfumature che dominano in questa terra meravigliosa e di cui continuerò a parlarvi, perchè il viaggio verso nuove terre inizia anche nel racconto dei suoi colori, per costruirne un’immagine nella mente e ricrearla sul posto, quando il viaggio finalmente si compie.

La Rondine

Per ulteriori informazioni

www.visitscotland.com

Il Blog nelcuoredellascozia.com di Beatrice, un blog meraviglioso che consiglio a tutti di leggere prima di partire per la Scozia.

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