Cari amici viaggiatori,

Siamo ormai giunti alla fine del 2019 ed è il momento di tirare un po’ le somme.

Com’è stato questo anno?

Beh, senza infamia e senza lode. Se dovessi dare un voto il mio 2019 si meriterebbe un bel 7, quindi più che sufficiente.

Avete sentito la canzone Memories dei Maroon 5?

Ecco, questa canzone spiega alla perfezione l’anno che mi lascio alle spalle.

Ve la riassumo un po’ così:

“Toast to the ones here today” – Faccio un brindisi a chi ha deciso di restare, a quelli che sono rimasti qui con me quest’anno e che sono stati ottimi compagni di viaggio;

“Toast to the ones that we lost on the way” – E faccio un brindisi pure a quelli che non sono restati, perché nonostante tutto hanno fatto parte del mio anno e della mia vita e possederanno per sempre un pezzo di me.

“Cause the drinks bring back all the memories, and memories bring back mamories, bring back you”, vabbé questa l’ho inserita per non lasciare a metà il ritornello della canzone xD

E anche perché, scrivendo, mi sono tornati alla mente tanti ricordi el 2019.

I viaggi e i luoghi visitati ovviamente sono i primi ricordi che ho: Roma, Napoli e il rione Sanitá, Marilleva e il trekking in Trentino, la mia Puglia in tutte le stagioni, Budapest e la verde Ungheria in Autunno, e la magia di dicembre a Firenze.

Il mio nuovo lavoro come guida turistica che mi ha portato a conoscere gente proveniente da tutto il mondo. Giusto per nominare qualche nazione: Singapore, Thailandia, Corea, Giappone, Australia, Stati Uniti, Norvegia, Belgio, Spagna, Danimarca, Francia e tutte le regioni d’Italia. Persone fantastiche -circa 1000 in totale- che ho avuto l’onore di accompagnare alla scoperta di Puglia e Basilicata, cercando di entrare a mia volta tra i loro ricordi del 2019.

Essere una guida significa far parte di momenti felici. La gente quando viaggia è contenta, rilassata ed è mia prerogativa accogliere con un sorriso che mostri a loro tutto il calore del Sud Italia.

Ho sempre voluto fare un lavoro che rendesse gli altri felici, con questo ci sto andando parecchio vicina.

Per non parlare del sogno mai realizzato di essere un’attrice: beh, diciamo che durante le visite guidate gli anni di teatro mi sono abbastanza utili e da “pagliaccia” qual io sono, amo particolarmente stare al centro dell’attenzione, non lo nego affatto.

Proprio ieri una turista mi ha ringraziato per averla aiutata a creare un ricordo. Ecco, mi piace un sacco pensare di essere un aiutante nel processo di creazione di ricordi felici. Continuerò a farlo con molto piacere.

E per concludere, mi tornano in mente anche i momenti meno felici, quelli che ti fanno scoraggiare, ma che sono altrettanto importanti. Sapete che noia una vita solo rose e fiori?

Che dire, ora ci aspetta un nuovo anno e io sono fiduciosa. Sarà perché 2020 mi piace proprio come data, ma credo che sarà un anno grandioso, o mi auguro, che almeno sia sereno, per me e per voi.

Abbiate il coraggio di credere nei vostri sogni e di vedere il bicchiere mezzo pieno, e se pieno di vino ancora meglio!

Buona fine e buon inizio a tutti.

La Rondine

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