Buongiorno a tutti,

Oggi inauguro per voi la rubrica dedicata alle tradizioni e alle feste della mia bella Puglia, con un occhio di riguardo alla mia cittadina, Toritto, in provincia di Bari.  La prima tradizione che voglio raccontarvi è quella degli altarini votivi in onore di San Giuseppe.

Il 19 Marzo la Chiesa celebra San Giuseppe, il padre putativo di Gesù. Ogni anno i paesini dell’entroterra barese organizzano falò in onore del Santo, molto amato dalla popolazione di fedeli.

In questi paesi, il giorno della vigilia della festa, si preparano gli altarini in onore di San Giuseppe: famiglie di devoti aprono le loro case per mostrare altari addobbati a festa, con fiori e candele, ricchi di tradizione.

Immancabile la caratteristica pagnotta: un pezzo di pane del peso di circa mezzo kilo che i sacerdoti benedicono nel pomeriggio e che viene data ai visitatori in cambio di una preghiera.

Nel mio paese, a Toritto, molte famiglie mantengono viva questa tradizione, che si ripeterà anche in onore di Sant’Antonio, il 13 Giugno. È un’occasione unica per visitare il paese, andando di casa in casa, bevendo del buon vino bianco e assaggiando taralli e ceci. Ci si rincontra poi tutti in piazza, davanti al falò, dove vengono offerti i “Cneidd”: legumi cotti in una pentola scaldata dal fuoco del falò. In piazza si organizza sempre un bellissimo altare in uno spazio suggestivo, frutto della fantasia degli artigiani, di cui San Giuseppe è protettore.

Sono tradizioni come queste che mantengono in vita la nostra storia, la nostra cultura e la nostra fede ed è solo conoscendole che potremo conoscere appieno le radici della nostra bella terra. Inoltre, momenti come questi, se ben valorizzati, possono attrarre turisti e visitatori. Nei piccoli paesi come Toritto, è importante sviluppare strategie di marketing territoriale e turistico che partano dalle tradizioni di paese e diventino spunto per la creazione di itinerari che favoriscano turismodestagionalizzazione dei flussi turistici.

Le tradizioni popolari sono una enorme risorsa per il territorio, portatrici di valori sani, antichi ma che possono catturare l’attenzione di nicchie di viaggiatori interessati alla riscoperta autentica della zona che visitano, senza rinunciare alla visita dei posti più battuti dal turismo in Puglia.

Nuove strade per una nuova economia e per una nuova identità.

La RondineDSCF5938

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *