Cari amici viaggiatori,Oggi è un Mercoledì che ha il sapore del Sabato: è il giorno di tutti i Santi! Auguri di Santità? E che vuol dire? Ce lo siamo chiesto un po’ tutti oggi, eppure è una tradizione che si ripete da secoli. Si dice risalga al IV secolo, quando le prime comunità cristiane celebravano i santi la domenica dopo la Pentecoste. In seguito, Papà Gregorio scelse il Primo Novembre per celebrare la consacrazione di una Cappella vicino San Pietro ai Santi e ai Martiri.E da allora fino ad oggi le celebrazioni del Primo Novembre continuano.Ci si augura di diventare Santi, e quindi di essere felici e Beati come loro. E, soprattutto, si passa del tempo in famiglia, che è sempre ciò che rende queste feste speciali. Importantissimo è il legame con la celebrazione di domani, la Commemorazione dei Defunti. Stanotte, qui in Puglia, sarà la notte delle tavole imbandite per i defunti che verranno a visitare le nostre case, prima di tornare nell’aldilà. E sulle tavole troveranno i sasanelli, il dolce tipico di questa celebrazione, a base di vincotto e di mandorle, verdure sott’olio, pane, e biscotti. Mia nonna mi racconta che c’è in modo per seguire questa processione di defunti: stasera prendete una bacinella d’acqua e illuminatela con una candela, vedrete nell’acqua il peregrinare dei morti. Ma attenzione a non farvi notare, potrebbe essere molto pericoloso.È una storia che fa un po’ paura, pochi sono i coraggiosi che lo farebbero, ma come ogni racconto popolare è la testimonianza di una fede autentica, radicata nei miti e nelle leggende che risalgono alla notte dei tempi. Una colonna sonora anche per questo articolo: ho scelto My Immortal – Evanescence!Auguri ancora a tutti.La Rondine