Ci vuole coraggio per inseguire un sogno. Questo il lei motivo di un libro delicato e allo stesso tempo passionale.
“Verrà il vento e ti parlerà di me” di Francesca Barra è per me un libro importantissimo.
Quando l’ho acquistato, nel 2015, venivo da un periodo in cui la lettura era l’ultimo dei miei pensieri. Gli unici libri letti fino a quel momento erano stati I promessi sposi, I vecchi e i giovani, Il libro cuore…
Insomma, i grandi classici della letteratura italiana che ci obbligano a leggere a scuola o all’università.
Ritenevo la lettura un’imposizione e quindi non l’amavo, per nulla.
Poi ho visto sullo scaffale questo libro. Mi ha incuriosito la copertina.
Raffigura una ragazza in un grande campo di grano e nel cielo, in piccolo, c’è quella scritta: “ci vuole coraggio per inseguire un sogno”
Ho pensato “Ok, lo prendo!” E da allora sono diventata una divoratrice seriale di libri.
Sì ma perchè questo libro mi ha preso così tanto? Continuate a leggere per scoprirlo.
«È una storia d’amore. Ma non per un uomo o una donna. L’amore per una terra.»
Francesco Cevasco, Sette – Corriere della sera
Verrà il vento e ti parlerà di me: la trama
Teresa e sua nipote, Caterina, vivono in un paesino della Basilicata.
Erba selvatica lambisce piccole strade che giungono al mare, e che percorrono lunghe distese di grano a perdita d’occhio.
Teresa ha sempre vissuto qui: non ha pensato nemmeno un solo giorno della sua lunga vita di poter cambiare regione o paese.
A Caterina la provincia va stretta, non vede l’ora di andar via. Così parte per Roma, portando con sé solo un libro di ricette che aveva scritto durante un’estate passata con nonna Teresa.
E quel libro per lei è una rivelazione. Il legame che legga nonna e nipote diventa il simbolo indissolubile della bellezza di avere delle radici.
“Le radici non sempre impediscono di volare, ma possono essere ali che portano verso cieli inaspettati”
Caterina decide così di tornare e alla fine…e beh, la fine non ve la spoilero, dovete leggere il libro.
Alcuni buoni motivi per acquistare questo libro
Francesca Barra è una è una scrittrice, giornalista, conduttrice televisiva e radiofonica.
“Verrà il vento e ti parlerà di me” è il suo primo romanzo e ovviamente è una delicata lettera d’amore alla sua terra, la Basilicata, che un po’ è anche la mia, ormai.
Dovreste acquistare questo libro essenzialmente perché essenzialmente insegna due cose fondamentali:
- Non ci sono limiti geografici ai sogni. Non è vero che un giovane del Sud deve per forza trasferirsi a Milano per poter dire sono realizzato. Possiamo crearci un futuro anche qui, bisogna solo crederci.
- Amate i vostri nonni. Ardentemente, perché non ne avremo altri. E anche se in questo periodo significa lasciarli un po’ soli, fatelo per loro, amateli.
“Verrà il vento e ti parlerà di me” sembra proprio parlare di me. Non ho mai e vi dico mai voluto andar via in cerca di lavoro.
Voglio fare carriera qui e vorrei che i miei figli crescessero qui, con l’aria salubre della Murgia e il mare a pochi chilometri.
Lo so che è difficile, sarei folle a vedere solo rose e fiori. Il Sud Italia ha grandi lacune, che stanno diventando voragini a seguito della pandemia da COVID 19.
Però si sta facendo avanti sempre più prepotentemente l’idea del southworking, cioè lavorare in smart working per aziende del Nord Italia restando al Sud.
A me piace questa ipotesi, voi che ne pensate?
Questo articolo mi ha permesso di parlarvi ancora un po’ di me. Se volete saperne di più vi invito a leggere la mia pagina CHI SONO e se volete continuare a venire in giro con me, seguitemi su Instagram e Facebook