Cari amici viaggiatori,
Eccoci al primo degli articoli per BeeYond Travel di cui vi parlavo che ci aiuteranno a conoscere la magica terra salentina.
Sul sito di BeeYond c’è la versione inglese, qui vi lascio quella in italiano.
Buona lettura!
“Il Salento: un agglomerato di borghi caratteristici che si diramano fino alle sponde del mare, che qui è di un colore cristallino, quasi impercettibile.
Il Salento è quell’angolo di mondo che il mondo stesso ci invidia, per la sua cultura, la sua enogastronomia, i suoi profumi e la sua anima semplice.
Il ritmo incalzante della pizzica scandisce i momenti della giornata e la completa, in un connubio perfetto tra musica e quotidianità.
In questo clima sorge il primo dei paesini che vogliamo farvi conoscere: Vitigliano, frazione della ben più nota Santa Cesarea Terme.
Il paese conta solo 1.040 abitanti e dista 4 chilometri circa da alcune delle principali località del versante orientale salentino, tra le quali è bene menzionare Castro, dove troverete la celeberrima Grotta della Zinzulusa.
La sua distanza dalla movida costiera del litorale salentino la rende perfetta per passare dei giorni di vacanza in completa tranquillità, magari alloggiando presso La Casa degli Affetti, villa di lusso nel cuore della campagna vitiglianese.
Qui a Vitigliano potrete perdervi in un grazioso centro storico, che risale in ultima ricostruzione al 1700. Tracce del passato messapico della zona sono ancora individuabili soprattutto nella presenza di alcune testimonianze megalitiche risalenti all’Età del Bronzo che si trovano cosparse su tutto il territorio.
Mentre, a partire proprio dal 1700, la cittadina fu arricchita da numerosi palazzi signorili, come Palazzo Ciullo, e dalla Chiesa Matrice dedicata a San Michele Arcangelo.
In questa città si sente forte l’eco delle tradizioni, soprattutto religiose: prima per importanza vi è la Festa di San Rocco il 21 e 22 agosto. La devozione verso il santo pellegrino è molto sentita in tutta la Puglia. A Vitigliano i festeggiamente iniziano prestissimo, con la banda che suona per tutte le stradine. La sera del 21 poi c’è la prima processione in cui i due patroni di Vitigliano, San Rocco e la Madonna dell’Assunta, vengono condotti fino alla Chiesa Matrice, lasciando che sia la statua della Vergine ad entrare per ultima. Il secondo giorno, che sia apre con i fuochi d’artificio, si concluderà con una seconda processione che riporta le due statue alle rispettive chiesette.
Dal punto di vista enogastronomico, invece, è molto importante la Sagra della Cucuzzata: una pagnottella impastata con zucchine, olive nere, pomodoro e peperoncino.
La Sagra, sempre in agosto, è molto sentita nella zona e richiama ogni anno molti turisti e curiosi.
Insomma, Vitigliano può davvero stupirvi, basta scegliere le date giuste.”
Al prossimo salto in Salento!
La Rondine
Mi manca tantissimo !