L’iniziativa #cartolinedacasa delle Travel Blogger Italiane continua anche sul mio blog. In questo secondo articolo ho deciso di raccogliere gli scatti di alcuni miei amici sparsi per l’Italia. Sono ragazzi pugliesi che hanno deciso di andare a vivere in un’altra città in cerca di un futuro diverso e, forse, migliore.

La città in cui oggi lavorano o studiano è la loro nuova casa, molti di loro forse non torneranno più qui al Sud, ma ameranno per sempre la terra che li ha visti nascere.

La Puglia è uno stato d’animo

Come direbbero gli amici di Inchiostro di Puglia, la Puglia resta nell’anima e difficilmente va via. Però è bello anche vedere come l’essere umano sia capace di adattarsi ad un nuovo ambiente, una nuova città, nuovi ritmi per inseguire il proprio sogno.

Ci vuole coraggio sia a decidere di restare che a decidere di andar via. Le cartoline di oggi le dedico al coraggio di cambiare vita per realizzare un progetto. Abbiamo tanto bisogno di credere nei sogni in questo periodo di incertezza e instabilità.

Dopo questa doverosa premessa, siete pronti a vedere dove ci porteranno i cari fuorisede?

Let’s go!

Torino – Piemonte

A Torino non ci sono mai stata, ma è assolutamente nella mia lista di città da visitare. Il capoluogo piemontese dimostra già in foto di possedere un’eleganza innata, un fascino principesco. Non a caso è stata la dimora preferita di re ed imperatori e qui il loro potere ha lasciato segni indelebili. La storia ha concesso ad un piccolo villaggio pedemontano di diventare una metropoli cosmopolita, punto di riferimento per i settori dell’automotive e del cinema.

Verona e Padova – Veneto

Verona e Padova le ho viste quando ero ancora una bambina e devo ammettere che non le ho apprezzate molto. Oggi il Veneto è una delle regioni in cui vorrei assolutamente ritornare. La regione sta lavorando benissimo sulla promozione del suo territorio e questo a prescindere dell’importanza mediatica che è ancora riservata alla famosa Venezia, fino a qualche anno fa l’unica città trainante in ambito turistico. Durante la mia esperienza in Camera di Commercio, ho avuto modo di lavorare con gli Enti al Turismo del Veneto e della stessa Verona e non ci sono assolutamente paragoni. I veneti sanno cosa vogliono comunicare al mondo e sanno volersi far desiderare. Per Verona punto di forza è l’Arena, sede di concerti e spettacoli internazionali. La fama di Padova è ancora legata al Santuario di Sant’Antonio e per alcuni versi va bene così. Non bisogna dimenticare però quanto la produzione vinicola stia influenzando le scelte dei turisti. In Veneto ora si va anche perché è sinonimo di buon vino e bella vita. Insomma, ci torniamo?

Roma – Lazio

Devo ancora aggiungere altro per confermare il fatto che Roma è la mia città del cuore? Visto che parliamo di fuorisede, anche io ho tentato questa strada e proprio per trasferirmi a Roma; non riesco ad immaginarmi fuori dalla Puglia, ma se proprio dovessi andar via sarebbe solo per vivere a Roma. Amo la capitale, amo la sua storia, l’arte che si repira in ogni dove. Amo il suo essere profondamente unica ed Italiana. Sì, se andassi via, il primo posto dove cercherei di ricominciare la mia vita sarebbe Roma, non ho alcun dubbio a riguardo.

Cartolina da Mariacostanza

Santa Maria di Castellabate – Campania

Chi lo ha detto che ci si sposta solo per andare da Roma in sù? C’è anche chi decide di spostarsi in un’altra regione del Sud Italia e non tutti vanno via per lavoro, qualcuno va via anche per amore. Non lo trovate romantico?

Romantica è sicuramente questa perla del Tirreno, Santa Maria di Castellabate, sorta agli onori della gloria grazie al film Benevenuti al Sud, con Claudio Bisio e Alessandro Siani.

Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte.

A me questa cartolina dalla Provincia di Salerno mette tanta tranquillità e tanta, tanta voglia di mare. A voi no?

Cartolina da Rosa

In giro per l’Italia, nonostante tutto.

Le #cartolinadacasa oggi ci hanno portato un po’ in giro per lo stivale, da Nord a Sud. Partecipando a questa iniziativa sto cercando di ritagliare uno spazio importantissimo sul mio blog per il rilancio dell’Italia…e concedetemi una critica.

Non amo fare politica, so che la situazione in cui ci troviamo è difficile, ma è abbastanza palese che il Decreto Rilancio tanto decantato ieri sera non abbia preso in considerazione TUTTE le sfaccettature di un’industria, quella turistica, che va considerata alla stregua di qualsiasi impresa. Dove sono gli operatori? Le Guide Turistiche come me non vengono assolutamente prese in considerazione. Le challenge online vanno benissimo, idem i tour virtuali in città e musei, ma fino ad un certo punto.

E vi lascio con una provocazione. Siamo a casa, è giusto; molti di noi non partiranno quest’anno, ed è una scelta condivisibile; il mondo dei viaggi è fermo, e su questa cosa possiamo costruire tante considerazioni e castelli in aria, ma io mi limito solo ad una domanda: ci dicono che dobbiamo fare a meno dei nostri sogni e della libertà di spostarci, e ci stiamo quasi abituando a tutto ciò, ma siamo davvero sicuri che vogliamo farne a meno ancora a lungo?

11 risposte

  1. E bravi anche tutti i tuoi amici fuoriesce. È bello poter contare su gente appassionata e curiosa…

  2. Bellissimo che tu abbia colto l’aspetto dei “fuorisede” dell’iniziativa Travel Blogger Italiane. Stare fuori sede quando si è costretti farlo, per studio o per lavoro, e soprattutto in un momento del genere, non è semplice perché si acuisce molto il senso di appartenenza alla propria terra; da siciliana ti capisco moltissimo.

  3. Quanti bellissimi post sta facendo scoprire questa iniziativa. E bella la tua idea di cercare i fuorisede e mostrarci la loro seconda casa.

  4. Molto carina l’idea del fuorisede, voi pugliesi siete davvero dei temerari e non avete paura delle sfide. Quanto alla tua domanda finale, io mi sento di dire che per poter continuare a sognare e a realizzare i nostri sogni, dobbiamo superare questo periodo difficile con prudenza e responsabilità. E ti parlo da una delle provincie più colpite dal virus.

  5. Mi piace molto l’iniziativa delle amiche Travel Blogger Italiane e soprattutto mi piace questa tua interpretazione con le cartoline dei fuori sede! E così posso rivedere anche Torino che è a un’ora da casa mia, e dove spero di rimettere piede molto presto.
    Per quanto riguarda la tua domanda, momentaneamente ci sta rinunciare ai sogni e alla libertà di spostarci, però non credo proprio che riuscirò ad abituarmi all’idea che questa privazione possa durate a lungo. Speriamo proprio di no perché a volte è una mancanza che fa star male a livello fisico, quasi.

  6. Accolgo la tua provocazione, e ti dico che partirei anche domani. Ma non solo sposandomi da una regione all’altra, bensì arrivando dall’altra parte del mondo. Ma provoco anche un pò te. Una cosa sola mi frena dal afre le valigie… La salute di mia figlia. E se per il mio folle egoismo dovesse ammalarsi in viaggio o in un altra nazione?

  7. Grazie per la provocazione e capisco la tua osservazione, ma io mi riferivo al fatto che si stia trattando il turismo come l’ultima ruota del carro…non dobbiamo partire domani, ma già sapere che qualcuno stia pensando anche a farci ripartire e lavorare in sicurezza sarebbe bello…ecco la provocazione🙃
    So che è una situazione del tutto nuova, ma non ci sono mestieri di serie A e mestieri di serie B. Uno Stato deve far ripartire tutti, o almeno dare delle regole per tutti. Io penso questo, ma per ora possiamo solo aspettare per tutelarci, come giustamente hai detto tu.

  8. La priorità al momento, per quanto mi riguarda, credo vada alla scuola. E io faccio parte del settore turistico. Abbiamo un albergo sulla costa, e vacilliamo in alto mare. Ma prima di tutto dovrebbe venire la sicurezza dei bambini. Ovvio che da qualche parte bisogna ripartire, ma bisogna farlo valutando bene pro e contro. Viaggiando potremmo essere più soggetti al virus, facendo entrare turisti stranieri altrettanto. La situazione è incerta, estenuante. Ma più che essere fiduciosi e aspettare uno spiraglio non possiamo fare altro.

  9. Molto importante credere nei sogni e ammiro chi per raggiungere i propri obiettivi abbandona i propri luoghi la famiglia per la nuova avventura. Non deve essere facile ma volere è potere!

  10. Posso dirti la verità? Ho trovato il tuo commento a chiusura del post sacrosanto! E concordo con te e con quanto hai scritto. Io non voglio abituarmi a questa pseudo nuova normalità, ti dico la verità 🙂 Penso positivo e spero in meglio!

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