Cari amici viaggiatori,
rieccomi alla tastiera del pc per scrivere un nuovo articolo.
Lo ammetto, sto perdendo l’allenamento e, mentre la pagina Facebook cresce – siamo quasi a quota 400 likes – il blog Il Lupo e la Rondine un po’ poltrisce, o poltrisco io, non lo so, fatto sta che bisogna riprendere l’abitudine di scrivere e raccontare, come piace fare a me.
Sarà che – ahimè- in quest’estate non ho viaggiato moltissimo, ma rimettersi a scrivere è davvero difficile.
Il lavoro di guida turistica mi prende molto, eppure sento che posso fare di più e il blog può darmi una mano in questo.
Basta però tediarvi con progetti e idee ancora a mezz’aria…parliamo di viaggi e di paesaggi, di storie e ricordi che comunque alla fine di questa estate custodirò gelosamente.
Parto dal mio Trentino Alto Adige, le mie montagne: ci sono tornata per la seconda volta nel mese di luglio e ovviamente, mi ha lasciato senza fiato, come sempre.
Sorpresa dell’anno 2019, il Lago di Tovel, un vero e proprio pezzo di Caraibi nel cuore della Val di Sole: l’acqua mi ha stregato con i suoi colori e la quiete, assicurata anche dal detox digitale che un posto del genere assicura – i telefoni non prendono – sono il segno distintivo di un posto da favola.
Da esperta e studiosa del turismo, ho notato piacevolmente che il Trentino è stato scelto da molte persone del Sud Italia che hanno deciso di immergersi nel fascino della montagna d’estate, abbandonando per un attimo la classica idea della vacanza al mare alla quale siamo abituati.
E allora la riflessione sorge spontanea: quando si parla di bellezza possiamo davvero fare una distinzione tra Nord e Sud? Quella stessa distinzione che sta gettando la nostra bella Italia nel panico? Non voglio fare politica, non ne sarei capace, ma credo fermamente che se solo ci fermassimo a guardare cosa abbiamo, non avremmo difficoltà ad immaginare una nazione senza separazioni: abbiamo le montagne che ci proteggono e ci offrono paesaggi mozzafiato, abbiamo le città d’arte, che ci ricordano quanto l’uomo sia capace di creare cose meravigliose, se solo si mettesse d’impegno e abbiamo il Mediterraneo, quel mare che stiamo riempiendo di bugie, di cattiveria e che nel tempo si è solo limitato ad assicurarci la sua insuperabile bellezza.
Se solo viaggiassimo di più, la riflessione qui sopra credo diventerebbe parte di tutti noi…o almeno ci voglio sperare.
Tornando a noi, Estate ovviamente per me è Puglia, la Puglia delle Feste Patronali, come quella di Santa Maria di Corsignano a Giovinazzo (BA), la Puglia dei Siti Unesco, come i Trulli di Alberobello (BA), la Puglia del cibo cantastorie e della musica che entra nell’anima.
La settimana prossima sarà festa anche a Toritto (BA) e io sono pronta a raccontarvela, come ogni anno.
E poi nuovi viaggi e un sogno, che credo proprio si realizzerà.
Intanto vi saluto con una domanda: che ne dite di una sezione ITINERARI nel blog, con tutti i racconti delle mete che esploro ogni giorno come Guida Turistica?
Fatemi sapere,
Baci
la Rondine
Hai perfettamente ragione. L’Italia è bella da nord a sud: a cosa servono tutte queste polemiche? Una persona magari preferisce il mare alla montagna (o viceversa), ma indubbiamente ogni regione ha le sue bellezze da scoprire. Io non vedo l’ora di tornare come ogni estate in Alto Adige!