Quando mi sono messa al pc per raccontarvi qualcosina in più su In Giro con Angela, il primo pensiero è stato: ” e ora come faccio a mettere per iscritto tutto ciò che mi è passato per la mente in questo periodo?”

In effetti non è mai facile mettere in fila i pensieri, come se fosse un flusso di coscienza per lo meno ordinato, a meno che uno non sia la reincarnazione di James Joyce.

Quindi l’ideale è partire dal principio.

Perché questo nome? Beh, nasce da un’indagine tra i turisti che ho accompagnato l’anno scorso. Usavo l’hashtag #ingiroconangela per le mie foto e ai turisti, anche quelli stranieri, piaceva, non so perché, forse perché è orecchiabile e anche facilmente traducibile in altre lingue.

Come sottolinea questo articolo di BlogacademyDevi scegliere il nome del tuo blog in modo che si capisca senza ombra di dubbio la categoria dei prodotti o servizi che vendi” e io penso che nel nome In Giro con Angela ci sia la mia mission: io voglio portarvi in giro con me, non solo fisicamente con i miei tour, ma anche virtualmente, con i miei articoli.

Voglio che voi siate miei compagni di viaggio, una comitiva di persone alla scoperta della mia terra, la Puglia, della terra che mi ha adottata, la Basilicata, e di tutto il mondo. E potrete essere miei compagni già da adesso, anche se non possiamo muoverci fisicamente a causa dei limiti in posti dalla pandemia.

SCOPRI, VIVI, AMA E RITORNA: il mio motto. Non basta visitare un posto, bisogna fare in modo che lasci il segno. Se un territorio offre dei servizi impeccabili, che affianchino ovviamente le bellezze artistiche, naturalistiche e enogastronomiche già presenti, sarà più facile far nascere nei nostri ospiti il desiderio di tornare. Il 2020 ci ha messo di fronte ad una grande sfida. Non possiamo più accontentarci di turisti mordi e fuggi, abbiamo bisogno di gente che s’innamori della nostra terra e che la rispetti come se fosse la propria.

In Giro con Angela è quindi uno dei tanti travel blog che ci sono in giro? Beh, spero di no. Vorrei che fosse un luogo di confronto, non solo di suggerimenti e tips di viaggio.

Come mi hanno insegnato i miei maestri di Mi prendo e mi porto via, voglio che questa sia la mia autenticità.

In Giro con Angela è una sfida, è la mia sfida. Vorrei diventasse il mio lavoro h24, soprattutto perché vedo altissime possibilità dal mondo del digitale per gli anni a venire e io voglio essere pronta, senza dimenticare la mia gente, quei turisti che mi mancano come l’aria.

Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.

(Albert Einstein)

Io non sono ancora pronta per arrendermi, voi?

Angela

Una risposta

  1. Ultimamente ciò che preferisco
    Leggere sono proprio questo tipo di riflessioni. Ciò che dici è assolutamente condivisibile, al di là della attuale situazione davanti abbiamo una prateria di opportunità e soprattutto abbiamo lamrisostsa tempo!

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