Cari amici viaggiatori,
Oggi è il lunedì più lunedì dell’anno, ma a noi torittesi piace addolcire un po’ la pillola.
Come?
Beh, oggi qui è ancora Festa Patronale, quindi lasciateci un altro giorno fatto di giostre, famiglia e buon cibo.
Ho parlato più volte della Festa Patronale di Toritto (BA). Celebriamo la Madonna delle Grazie e San Rocco e ogni anno per noi è un momento unico, non chiamatela semplice tradizione.
Eppure ogni anno mi trovo a riflettere sull’importanza di questi eventi e ogni anno mi dò la stessa risposta: le feste patronali sono importanti e vanno preservate.
E lasciano da parte ogni statistica sui flussi turistici (sempre positive nei paesi dove si celebrano grandi feste patronali). Piuttosto è doveroso sottolineare il legame che si instaura tra il paese stesso e le sue celebrazioni.
Molti turisti stranieri mi chiedono: ” Perché nel Sud Italia ci tenete così tanto alle feste religiose?”
Semplicemente perché per noi, che siamo una parte di mondo che vede i suoi figli andar via in cerca di lavoro, i giorni di festa sono un momento per tornare a casa, per ricostruire le famiglie destabilizzate dallo spettro della lontananza.
Semplicemente perché per noi ogni festa patronale è un nuovo inizio, è la speranza che l’anno nuovo sarà migliore e che ci ritroveremo ancora per festeggiare.
Semplicemente perché ogni convinzione religiosa è messa da parte quando si legge impegno e devozione negli occhi di uomini e donne che hanno lavorato per rendere perfetta la Festa Patronale.
Per questo le Feste Patronali sono importante e i nostri paesi non dovrebbero rinunciarci.
Gli ingredienti ci piacciono troppo: ci piacciono le processioni e i carri trionfali in carta pesta; ci piacciono le luminarie, con i loro colori sfavillanti e quest’anno a Toritto anche con un messaggio ecologico, luci che aiutano a salvare il pianeta; ci piacciono la banda e le urla dei ragazzi sulle giostre; ci piacciono i fuochi d’artificio.
Voi rinuncereste a tutto questo nelle sere di fine estate?
Io no.
La Rondine
Mi piacciono le feste patronali anche se non amo particolarmente la grande folla di gente. Al sud oltretutto credo che siano ancora più sentite.