Cari amici viaggiatori,

Sabato si è concluso il mio secondo viaggio di ottobre. Amo questo mese, così come amo l’autunno.

Sapete perché? Beh, perché è la stagione in cui viaggio di più!

Questa volta, però, il viaggio non è stato di piacere, anzi.

Posso comunque dire che è stata un’esperienza che rifarei, con la promessa di ritornare nella bella Pavia.

Per quel che ho potuto vedere, a parte la nebbia, è una città molto ben organizzata e “compatta”.

Ho passeggiato lungo le rive del Ticino, fino a raggiungere il Ponte coperto, simbolo della città, e devo confermare cosa ho detto qualche giorno fa: le città bagnate dai fiumi sono le mie preferite in assoluto!

10 punti a Pavia per la gastronomia! Ho assaggiato il risotto che qui è principe: delizioso!

Quello in foto l’ho provato dall’Osteria “Alle carceri”, nel centro di Pavia. Locale storico, ma dal design ricercato e moderno. Se vi trovate da quelle parti, dovete andarci.

Tornando a noi, a Pavia ho avuto modo di partecipare, nell’ambito del progetto Mirabilia per il quale come sapete lavoro da circa un mesetto, alla Borsa del turismo culturale e dell’Agroalimentare, giunta alla VII Edizione e svoltasi preso il Palazzo delle Esposizioni.

Un evento enorme durante il quale aziende provenienti da tutta Italia possono incontrare Buyer Internazionale e creare contatti per sviluppare nuovi prospettive di business e per promuovere, attraverso i proprio prodotti o le proprie bellezze, un territorio.

Il territorio in questione è la nostra bella nazione.

È stato un peccato, da pugliese, vedere che solo un’azienda di Bari ha partecipato.

C’è da lavorare molto per far comprendere quanto queste manifestazioni siano importanti per far crescere il settore turistico ed economico in generale.

C’era anche il Ministro dell’Agricoltura, con delega al Turismo, Gianmarco Centinaio, ma sulle sue parole preferisco non soffermarmi, perché non rispecchiano a pieno la mia idea di sviluppi turistico.

In ogni caso, è stato un momento formativo e lavorativo molto importante per me e non nego che mi piacerebbe molto continuare a vivere e organizzare eventi di questa portata.

Però questo lo dirà il futuro!

Nel frattempo posso dirvi che il network Mirabilia, al quale aderiscono 17 Camere di Commercio d’Italia, è un progetto ambizioso, ma importante. È difficile da mandare avanti perché in Italia si investe poco in cultura, ma non bisogna demordere.

C’è tanto lavoro da fare.

Ah, prima di salutarci, vi consiglio anche l’agriturismo Granai Certosa, nei pressi della Certosa di Pavia. Un posto incantevole, immerso nel verde. E si mangia benissimo.

Sono tornata a casa, con in testa tanti progetti e nel cuore i sorrisi delle mie nuove amiche di tutta Italia, che ho conosciuto a Bruxelles.

Questo lavoro mi piace.

Qualcuno diceva “Fai un lavoro che ti piace e non lavorerai un giorno!”

Aveva proprio ragione.

A presto.

La Rondine

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