La tradizione dei Carri Trionfali in Puglia e in tutta l’Italia meridionale, affonda le sue radici in alcune rappresentazioni caratteristiche dell’antica Grecia e dell’antico Egitto.
Nella stessa Italia, i primi carri trionfali furono costruiti fin dall’epoca rinascimentale, quando carri venivano realizzati per portare in trionfo il protettore della città, alla stessa maniera in cui, in epoca romana, si portavano in trionfo i condottieri tornati vincitori da una battaglia.
In terra araba, carri trionfali erano innalzati per gli sposi novelli nel giorno delle nozze.
Anche a Toritto, il mio paese, che stiamo imparando a conoscere in questa settimana, in occasione della festa patronale i nostri Santi Protettori sono portati in processione su un enorme carro trionfale.
Ho deciso quindi di farvi scoprire la mia terra attraverso una carrellata di racconti sulla tradizione dei carri trionfali in Puglia e Basilicata.
Se non ne avete mai sentito parlare, continuate a leggere questo articolo.
La tradizione dei Carri Trionfali in Puglia: Toritto (BA)
Il Carro Trionfale è trainato a braccio da 12 uomini e simboleggia il desiderio di mettere in trono il Santo Protettore ed elevarlo al cielo.
Nel 1933 fu costruito un secondo carro dal devoto emigrato Domenico Poveromo, mentre è del 1996 la versione del Carro Trionfale che ancora oggi porta la Vergine Maria in processione tra le strade del paese.
Un primo carro, a forma di navicella, è stato poi sostituito da quello attuale, che si configura come una torre sul quale impera la statua della nostra protettrice.
Fino al 1978, i due Santi si veneravano separatamente, ad anni alterni, poi fu deciso di unificare la festa, anche per non gravare troppo sui cittadini.
Alla processione della Festa Grande, preceduta da un Corteo Storico, partecipano le nove confraternite in abito proprio, i gruppi che animano la vita parrocchiale e le autorità del paese.
Il Carro Trionfale è preceduto dalla Statua Argentea di San Rocco, dal peso di 17 kg e gelosamente custodita nella Chiesa della madonna della Stella dalla confraternita di San Rocco.
Il carro trionfale di Terlizzi (BA)
Terlizzi è una città in provincia di Bari, famosa in tutto il mondo per la coltivazione dei fiori.
Io ho avuto il piacere di visitarla più volte e sicuramente ci ritornerò per il progetto In Giro per il mio Paese, di cui vi parlerò più avanti anche sul blog.
Qualche anno fa ho avuto l’onore di trovarmi al cospetto dell’immenso Carro Trionfale che da quasi centocinquant’anni stupisce e affascina terlizzesi e visitatori.
Il Carro, di cui oggi vediamo una versione rimaneggiata a seguito di un incendio nel 1991, si mostra come una macchina da festa perfetta.
Alto 22 metri, è interamente realizzato in legno, e viene per le strette e tortuose vie della città, mosso a spinta dai fedeli e guidato da 4 timonieri vestiti con abiti del Settecento.
Secondo tradizione si racconta che, in seguito al ritrovamento dell’Icona della Vergine a Sovereto, territorio tra Terlizzi e Bitonto, nacque la contesa di quest’ultimo tra le due città.
Si lasciò il giudizio alla Provvidenza, ponendo l’icona su un carro al bivio tra le due cittadine, guidato da due buoi provenienti dalle due città.
Al bivio, il bue di Terlizzi accecò quello di Bitonto con una cornata, costringendolo a muoversi in direzione di Terlizzi.
A partire dal XVIII, per celebrare questo momento, i terlizzesi innalzarono un alto carro per la loro nuova protettrice, la Vergine di Sovereto.
La tradizione dei Carri Trionfali in Puglia: Capurso (BA)
Da bambina, ogni anno a fine agosto, la nonna Angela portava me e mia sorella a Capurso, in pellegrinaggio alla Madonna del Pozzo di Capurso.
Ricordo un sacco di gente che si recava in processione dalla cappella dove si trova il famoso pozzo, dal quale, secondo tradizione, si attinge acqua dalle proprietà taumaturgiche, alla nuova Basilica.
E ricordo un carro trionfale, bellissimo, sul quale veniva posta l’immagine della Madonna contornata da candidi fiori.
Ormai è passato molto tempo dall’ultima volta che sono stata a Capurso in occasione della festa patronale.
La festa dura quattro giorni e culmina nella tarda serata della domenica.
A partire dal 22.00 la tradizionale processione notturna del Carro trionfale si snoda per le vie della città.
Nella parte sottostante della grande “Macchina” otto fanciulle vestite da Angeli scortano la Statua della Madonna che troneggia sulla sommità del Carro debitamente addobbato.
Trainato da fedeli biscegliesi, orgogliosi e gelosi del privilegio, azionando grosse funi marinare, si muove agile e veloce per le vie del centro.
Questi sono solo alcuni esempi della tradizione dei Carri Trionfali in Puglia. Voi ne conoscete altri? Volete condividerli con me?
Intanto qui trovate il mio articolo su altre feste patronali, la Festa della Bruna di Matera e la Festa della Madonna della Madia a Monopoli.
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